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martedì 29 ottobre 2013

L'illusionista: Ascesa e caduta di Umberto Bossi

Questa volta segnalo un libro in cui il Viagra non è citato nel titolo del libro, ma è ugualmente protagonista di un racconto di cronaca politica: L'Illusionista -Ascesa e caduta di Umberto Bossi di Pino Corrias, Renato Pezzini, Marco Travaglio, edito da Chiarelettere.
Nel nono capitolo: 'La vita appesa a un filo. La Lega dentro un Cerchio' si parla del mistero del malore che colpì il Senatur.
La prima la versione ufficiale, quella della famiglia: 'Umberto il 10 sera è a casa. Dovrebbe partire di lì a poco con il figlio Renzo per Varese, destinazione il Palazzetto dello Sport, per assistere a un incontro di basket insieme con Giancarlo Giorgetti, il segretario della Lega Lombarda. Sta nevicando di brutto. Intorno alle nove di sera Giorgetti racconterà di avere ricevuto una telefonata dalla famiglia: 'Appuntamento annullato, Umberto resta a casa, non si sente bene'. Che genere di malore? Una persistente difficoltà a respirare. Che diventerà agitazione e poi insonnia. Fino alle fatidiche 5 del mattino, quando Manuela Marrone chiede aiuto via telefono e l'ambulanza si mette in viaggio.
Poi c'è l'altra ricostruzione pruriginosa, quella che la Rete ha fatto sua in breve tempo. Comincia a girare una seconda versione del malore di Bossi. Assai più fiammeggiante. Che spazza via la scena domestica, parla della camera di un Motel, parla di sesso, di Viagra, di cocaina, di una corsa disperata dell'autista nella notte piena di neve e di un segreto da custodire. Che non è solo di Bossi, ma anche della donna che stava con lui, indicata in quel resoconto senza prove: la soubrette bresciana Luisa Corna.
Come nacque la seconda verità? Il libro ha ricostruito quei giorni: L'intera storia, piena di dettagli, compresa la foto della camera del Motel, compare il 17 giugno 2004 su Indymedia, sito di controinformazione, a sua volta rilanciato da decine di altri siti. Dice che la sera del 10 marzo 2004 Umberto Bossi si apparta con la showgirl in una delle camere del Park Motel di Castellone in provincia di Cremona. Prende Viagra, sniffa (...) si sente male al punto da manifestare un principio di emorragia cerebrale (...) deve essere ricoverato immediatamente, tuttavia per paura che l'imbarazzante vicenda finisca sulla stampa Luisa Corna non chiama subito un'ambulanza, ma avverte alcuni leghisti molto vicini a Bossi (...) Solo dopo alcune ore, ormai grave, è trasportato all'ospedale di Varese, a 120 chilometri da Castellone.
Su la Repubblica Pietro Citati affondò il colpo nel 2010, come ha riportato il libro di Travaglio e soci: Tutti sanno che Umberto Bossi anni fa disse che la Lega 'celhaduro'. E allora una sera per provare i suoi doni sessuali Bossi andò con una ragazza in uno degli innumerevoli alberghi che decorano i paesotti (...) e per accrescere la propria forza ingoiò non una ma due pasticche di viagra. Gli venne un colpo e di notte, segretamente, venne portato in una clinica svizzera.
Qui la scheda del libro: L'Illusionista -Ascesa e caduta di Umberto Bossi

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