Il mio libro Me lo dai un bacio?

Ecco la scheda del mio libro
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mercoledì 20 agosto 2014

St Louis...è nel mio libro

Nel mio libro parlo di St Louis nel Missouri, che in questi giorni è nella cronaca mondiale per l'assassinio di un ragazzo di colore - il18enne afroamericano Michael Brown -da parte della polizia locale e poi seguito da un altro ragazzo nero ucciso nel giro di pochi giorni.
Ora tutta la cittadina, specie il quartiere di Ferguson, è devastato da una rivolta di neri contro la polizia.
Chi ha ucciso è stato un poliziotto bianco e in una città dove la crisi ha colpito soprattutto la popolazione negra questo ha fatto acutizzare la rivolta.

Ci sono molte descrizioni di questa cittadina che io a pagina 19 illustro così:

A St Louis nel Missouri, 124 chilometri, 85 miglia da casa mia, troverò invece l’Atomic Cowboy. Un locale dove oltre alle specialità texane e messicane sarà facile trovare compagnia femminile. Tieni duro Martin!
St Louis è una cittadina vivace, più di Columbia. È la città di Chuck Berry che suona ancora, ogni giovedì, al Blueberry Hill. Anch’io ho suonato lì qualche volta e con mio grande piacere, c’era ad ascoltarmi Chuck Berry.
Una tappa che faccio sempre volentieri a St Louis è per bere la Budweiser, una birra prodotta lì e che si sostiene sia la miglior birra del mondo. Una birra che è prodotta fin dal 1852 a un barile per volta. Un’altra ragione è mangiare i gelati di Ted Drewes. Sulla vecchia Route 66, che scorre appena fuori St Louis, amo sempre fermarmi a prendere un gelato da Ted. Voglio aggiungere un’altra cosa: a St Louis, secondo me, ci sono i migliori ristoranti italiani degli USA. Nel quartiere di The Hill, c’è una comunità italiana che gestisce numerosi locali dove si possono gustare i piatti tipici italiani. Io vado spesso da Zia’s e Guido’s...
Lo saprà Maryann? Qui trovo tutto. Anche pezzi d’Italia.

St Louis sarà protagonista anche in altre parti del romanzo Bourbon & Viagra e soprattutto nella situazione topica della storia che non rivelo.

domenica 10 agosto 2014

Barzelletta con il Viagra:

da Cocofonico il mensile di Cacoweb
Due vecchietti ricoverati in un ospizio decidono di fare uno scherzo ad un loro amico anch’esso ricoverato.
Dice uno: “Gli mettiamo una pastiglia di Viagra nel brodo e poi vediamo cosa succede”. Detto fatto. All’ora di cena si presenta a tavola il terzo pensionato, vittima dello scherzo, che incomincia a mangiare il suo “brodo speciale”.
Dopo qualche minuto si alza e dice: “Scusate, ma devo proprio andare a fare pipì!”. Si allontana in direzione della toilette e dopo qualche minuto torna con i pantaloni inzuppati di urina. I due pensionati rimasti a tavola, guardando lo esterrefatti, gli domandano: “Ma che è successo?”.
Il terzo pensionato, con aria candida risponde: “Non lo so, dovevo fare pipì, ho aperto la lampo, l’ho tirato fuori per far pipì, l’ho guardato attentamente...ma visto che non era il mio l'ho rimesso a posto.

Altro ospizio altra barzelletta:
Sempre in un ospizio, un vecchietto si avvicina a una vecchietta:
- "Guarda qui, Maria, che roba!" - dice l'anziano alla donna, mostrando una protuberanza sotto i pantaloni.
L'anziana, un po' titubante, ma anche un po' divertita, tocca l'uomo sulla patta:
- "Santo cielo, Armando, ma è durissimo! Cos'è, il Viagra?"
- "Si, il tubetto!"

Questa volta si cambia...vecchietto
Un vecchietto saputo del Viagra, si fa prescrivere una ricetta dal proprio medico, ma si vergogna di andare in farmacia, così si rivolge al suo piccolo nipotino Antonio:
"Per favore Antonio, vai in farmacia con questa ricetta e prendimi la medicina, poi domani, quando ti sveglierai troverai sotto il cuscino 10 Euro.
Il nipote coscienzioso porta a termine il compito affidatogli dal nonno. Il giorno dopo svegliandosi, trova sotto il cuscino 100 Euro, di filato corre dal nonno:
"Nonno, nonno, ti sei sbagliato! Ho trovato 100Euro, non 10!"
"No, no, caro nipotino, non mi sono sbagliato, io ho messo 10 Euro, gli altri 90 Euro li ha messe la nonna!"

venerdì 1 agosto 2014

Baby Makes Her Blue Jeans Talk dei Dr. Hook And The Medicine Show

Ho trovato una canzone interpretata dai Dr. Hook & the Medicine Show che è divertente e incarna lo spirito godereccio di questo blog:
Baby Makes Her Blue Jeans Talk - La baby che fa parlare i suoi blu jeans
Questa band che suona un country pop accattivante ha avuto un buon successo negli anni '70 e primi '80.
Inizialmente questo gruppo si esibiva con il nome The Papers chocolat, ma presto divenne conosciuto come Dr. Hook & Medicine Show.
Il nome del gruppo musicale nasce con l'accostamento di Dr. Hook And The Medicine Show per due ragioni: in primo luogo Ray Sawyer aveva perso un occhio in un incidente automobilistico in precedenza e indossava una benda sull'occhio. Capitan Uncino, dal libro JM Barrie "Peter Pan", indossava anche una benda sull'occhio. Questa è stata l'ispirazione per il nome Hook.
La seconda ragione derivava da un segno dei tempi; le droghe erano un argomento importante. Da qui il riferimento medico.

Il testo della canzone, Baby Makes Her Blue Jeans Talk, recita:

Night falls on the city, baby feels the beat

Slick and sexy angel of the street

The queen of all the night birds watch her when she walks

She don't say nothing but, baby makes her blue jeans talk



Baby makes her blue jeans, yes she makes her blue jeans talk

Baby makes her blue jeans, yes she makes her blue jeans talk

You know what she's thinking about and it turns you inside out

She don't say nothing but, baby makes her blue jeans talk

La notte cala sulla città, e la baby sente il battito

Slick è l'angelo sexy della strada

La regina di tutti gli uccelli notturni la guardano mentre cammina

Lei non dice nulla ma, baby fa parlare i suoi blue jeans

Baby e i suoi blue jeans, sì, lei fa parlare i suoi blue jeans

Baby e i suoi blue jeans, sì, lei fa parlare i suoi blue jeans
Sai cosa sta pensando e si trasforma dentro e fuori

Lei non dice nulla, ma, baby fa parlare i suoi blue jeans

Ecco il video: