Il mio libro Me lo dai un bacio?

Ecco la scheda del mio libro
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martedì 16 settembre 2014

Una nuova qualità del Viagra...

Scoperta un'altra qualità del sildenafil, il componente del Viagra.
Il medico della squadra di calcio argentina il San Lorenzo de Almagro, formazione cui tifa Papa Francesco, ha detto che l'effetto vasodilatatore del Viagra è benefico per giocare partite ad alta quota e soprattutto non è un doping.
Infatti è stato utilizzato il Viagra per far giocare la semifinale di ritorno del torneo di Libertadores a La Paz in Bolivia.
Partita che nonostante il Viagra è stata persa a La Paz per 1 a 0...però il torneo con la relativa Copa Bridgestone Libertadores de América 2014 è stato vinto dal San Lorenzo de Almagro.
Il San Lorenzo lo aveva già sperimentato in Ecuador, contro l'Independiente del Valle, nella fase a gironi della Champions League sudamericana. Giocare a 3.600 metri di altitudine ha i suoi inconvenienti ma con l'aiuto del Viagra, si possono risolvere i problemi.
Quindi il Viagra non solo risolve i problemi erettili ma anche di respirazione...mitiga quindi gli effetti dell'altura essendo un vasodilatatore. Nello specifico, non produce alcuna eccitazione sessuale dal momento che l'organismo è intelligente e l'effetto vasodilatatore va dove è più necessario, in questo caso nei polmoni.

mercoledì 10 settembre 2014

Barbra Streisand e il suo nuovo album Partners

Video promo dell'album Partners

Una raccolta di duetti imperdibili. Per chi ama la musica ecco Partners una serie di canzoni celebri che vengono reinterpretate da Barbra Streisand con i cantanti che le hanno rese celebri.
Ad esempio la canzone di Billy Joel "New York State of Mind"- diventata una delle canzoni più durature della sua incredibile carriera- è in procinto di ottenere un aggiornamento tramite il duetto di "Piano Man" con Barbra Streisand, grazie a questo suo nuovo nuovo album: Partners
Billy Joel è solo uno dei collaboratori di Barbra Streisand, infatti l'album Partners include altri artisti come Stevie Wonder , John Mayer , Babyface , Blake Shelton e John Legend, compreso un virtuale Elvis Presley .
Qui c'è un video

Ecco la tracklist delle canzoni dell'album Partners che uscirà il 16 settembre di quest'anno:
1 It Had To Be You con Michael Bublé 
2. Persone con Stevie Wonder 
3 Come Rain Or Come Shine con John Mayer 
4. Evergreen con Babyface 
5. New York State Of Mind con Billy Joel 
6. vorrei It To Be You con Blake Shelton 
7 The Way We Were con Lionel Richie 
8 I Still Can See Your Face con Andrea Bocelli 
9 Come è profondo il mare con Jason Gould 
10 Che tipo di Fool con John Legend 
11 Da qualche parte con Josh Groban 
12 Love Me Tender di Elvis Presley

Ricordo che Barbra Streisand è una passione per l'interprete del mio libro Martin Hedger.

lunedì 1 settembre 2014

Big Babies (perchè non riusciamo a crescere)

Big Babies ovvero Bamboccioni è il titolo di un libro di Michael Bywater edito da Verlag nel 2008 e che ora inserisco nel blog per il tema trattato, che riporta per certi versi al protagonista del mio libro Bourbon & Viagra. Infatti Martin Hedger non è mai cresciuto veramente.
Il titolo completo del libro è: Big Babies (perchè non riusciamo a crescere) e nella presentazione si dice: Avete mai avuto la sensazione che stiamo buttando via duemilacinquecento anni di civiltà occidentale? Avete mai avuto la sensazione che la nostra cultura stia diventando sempre più infantile? Vagabondando con verve spietata fra la Casa Bianca e Buckingham Palace, MTV e BBC, multinazionali e spam del Viagra, pubblicità, musica, politica, industria della salute, educazione, religione, sport e editoria, Michael Bywater ci mostra come in quasi tutti i settori della nostra vita, ci stiamo trasformando, inesorabilmente. in Big Babies, Bambini Cresciuti, spinti e trattenuti verso un eterno infantilismo che si rispecchia insopprimibile in tutti i settori della nostra società.
Questo tema è stato trattato da un romanzo, anzi due, dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie con il personaggio di Peter Pan: l'eterno bambino che vola con la fantasia e si pensa un uccellino capace di combattere corsari in isole inesistenti.

Ora con l'analisi di Michael Bywater troviamo che bambini che non vogliono crescere salgono in maniera esponenziale con la civiltà odierna.
L'autore afferma che in sostanza i nostri appetiti e passioni spesso prendono il sopravvento rendendo la nostra vita frammentata e solitaria. In questa condizione di solitudine il bisogno di distrarci sale facendoci prede di consigli pubblicitari che arrivano da varie parti: televisioni, riviste, siti web, supplementi quotidiani ecc. Oggi abbiamo anche i consulenti della salute e personal trainer che ci informano sul nostro stile di vita...
In breve pare che non siamo più autonomi: la prerogativa dell'essere adulti.
Per Michael Bywater oggi si crede a quanto si dice circa la nostra infelicità. Siamo infelici perchè non abbiamo quel tipo di casa, di mobili, di auto, non facciamo quel tale tipo di vacanza, non mangiamo quel tipo di verdure, non svolgiamo certe attività sessuali...un mondo di finzioni.
Infatti oggi si sostiene che non è mai troppo tardi per lasciare la vecchia moglie e trovarne una nuova; non è mai troppo tardi per fare il gol, raggiungere i pettorali o le cosce giuste. Non è mai troppo tardi per raggiungere il cazzo perfetto, ottenere l'orgasmo perfetto, la casa perfetta, la vacanza perfetta e guidare la macchina perfetta.
Ma il corpo decade e con il tempo ineluttabilmente non si può glissare sui reumatismi, gli scricchioli, i dolori e le flaccidità. Solo l'infantilismo offre l'illusione perenne che tutto continui bene verso le aspirazioni.
Dovremo allora riconquistare la nostra capacità di discernimento, di scelte, di giudizio, di critica, di responsabilità. Cosa difficile e senz'altro disagevole. Se tutti volessimo crescere guarderemmo con attenzione i nostri costumi, la nostra mente e insieme cresceremmo tutti.

Titolo: Big babies (perché non riusciamo a crescere?)
Autore: Bywater Michael
Prezzo: € 17,50 - 218 p., brossura
edizione: Excelsior 1881 (collana Demarcazioni)2008
Traduttore Paracchini F.