Nel mio libro parlo di St Louis nel Missouri, che in questi giorni è nella cronaca mondiale per l'assassinio di un ragazzo di colore - il18enne afroamericano Michael Brown -da parte della polizia locale e poi seguito da un altro ragazzo nero ucciso nel giro di pochi giorni.
Ora tutta la cittadina, specie il quartiere di Ferguson, è devastato da una rivolta di neri contro la polizia.
Chi ha ucciso è stato un poliziotto bianco e in una città dove la crisi ha colpito soprattutto la popolazione negra questo ha fatto acutizzare la rivolta.
Ci sono molte descrizioni di questa cittadina che io a pagina 19 illustro così:
A St Louis nel Missouri, 124 chilometri, 85 miglia da casa mia, troverò invece l’Atomic Cowboy. Un locale dove oltre alle specialità texane e messicane sarà facile trovare compagnia femminile. Tieni duro Martin!
St Louis è una cittadina vivace, più di Columbia. È la città di Chuck Berry che suona ancora, ogni giovedì, al Blueberry Hill. Anch’io ho suonato lì qualche volta e con mio grande piacere, c’era ad ascoltarmi Chuck Berry.
Una tappa che faccio sempre volentieri a St Louis è per bere la Budweiser, una birra prodotta lì e che si sostiene sia la miglior birra del mondo. Una birra che è prodotta fin dal 1852 a un barile per volta. Un’altra ragione è mangiare i gelati di Ted Drewes. Sulla vecchia Route 66, che scorre appena fuori St Louis, amo sempre fermarmi a prendere un gelato da Ted. Voglio aggiungere un’altra cosa: a St Louis, secondo me, ci sono i migliori ristoranti italiani degli USA. Nel quartiere di The Hill, c’è una comunità italiana che gestisce numerosi locali dove si possono gustare i piatti tipici italiani. Io vado spesso da Zia’s e Guido’s...
Lo saprà Maryann? Qui trovo tutto. Anche pezzi d’Italia.
St Louis sarà protagonista anche in altre parti del romanzo Bourbon & Viagra e soprattutto nella situazione topica della storia che non rivelo.
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